La Panfilia

Nel corso di una disastrosa esondazione del fiume Reno nel 1750 il Marchese Panfilio Fachinetti vide distrutte le sue proprietà: un territorio boschivo al confine tra le province di Ferrara e Bologna chiamato "La Panfilia". Da allora nessuno si è più interessato di coltivare o edificare in questa area selvaggia e periodicamente allagata, dove la vegetazione ha così potuto mantenere le caratteristiche originarie che possedeva in tutta la Pianura Padana prima della colonizzazione agricola e industriale. Per la rarità di alcune piante del sottobosco e per la presenza di uccelli migratori, la Panfilia è stata dichiarata "area di riequilibrio ecologico". I manufatti di queste fotografie segnano un confine - che si sposta continuamente - tra l'essere umano e la natura, a volte minacciosa, a volte "da salvare".

In 1750 a.c. Marquis Panfilio Fachinetti lost his property during one of the most catastrophic floods that lashed the wooded region between Bologna and Ferrara (Italy) known as "La Panfilia". Since then nobody wanted to own or take care of this wild land repeatedly flooded by the river Reno, therefore it maintained the primal characteristics it had before the industrial and agricultural exploitation of the Padana flatland. Because of the presence of migratory birds and the rarity of its undergrowth flora, La Panfilia has been declared as "ecological balance area".  The industrial products of these pictures mark a border between mankind and nature, endlessly swinging between "good" and "bad"